Sagra del Grano

Come ogni anno, l’ultima domenica di agosto, quest’anno il 25 agosto, la Sagra del Grano si ripete.
In quest’occasione è stato possibile assistere alla riproposizione della pisata e della spagghiata, rappresentanti due momenti fondamentali della produzione  dei cereali e in modo particolare del grano. La sagra è l’occasione per assistere a dei laboratori sulla produzione del pane e della pasta. La sera si svolge la degustazione dei prodotti tipici.

Si propone a seguito un approfondimento sui saperi tradizionali a cui è possibile assistere durante l’evento.

Il racconto della produzione del grano.

Durante mietitura, rigorosamente fatta con l’ausilio della sola falce, vedeva raccogliere le spighe in manate (quante spighe potevano essere contenute in una mano) tre manate formavano un iemmuti. Otto iemmiti formavano a loro volta una regna. Sei regne disposte tre per i due fianchi del mulo formavano a loro volta una stravuliata ovverosia il carico che un animale da soma portava dal luogo della mietitura all’aria.

L’aria consisteva in un luogo particolarmente esposto al vento dove i contadini svolgevano la pisata e della spagghiata. Questo luogo veniva appositamente battuto e bagnato per fare in modo che il raccolto non andasse in nessun modo perduto. Il video qui sopra sintetizza come si svolgeva la pisata quello qui sotto racconta a cosa è possibile assistere in occasione dell’evento l’ultima domenica di agosto.

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